Il Sud nella morsa del debito
LUGLIO 2009. Difronte alla crisi dell’economia globale, l’attenzione è concentrata sui disoccupati che crescono, le banche che falliscono, il debito pubblico in costante aumento. Ma non dobbiamo dimenticare i drammi vissuti dal Sud del mondo che questa crisi sta aggravando.
Il paese più indebitato del mondo è rappresentato senza dubbio dagli Stati Uniti d’America che fra debito delle famiglie, debito delle imprese e debito dello stato arriva a 35.000 miliardi di dollari, circa tre volte il suo Prodotto Interno Lordo. Delle tre voci, quello che sta correndo più velocemente è quello pubblico che nel luglio 2009 aveva raggiunto 11.500 miliardi di dollari, corrispondente all’82% del PIL. Elevato anche il debito verso l’estero che a fine 2008 ammontava a 6.600 miliardi di dollari.
Ma nessuno si accanisce con gli Stati Uniti perchè al momento è il paese più forte del mondo. Invece, banche, governi e istituzioni si accaniscono contro i paesi del Sud che complessivamente, al dicembre 2007, avevano un debito estero metà di quello statunitense (3360 miliardi di dollari).
Nel 2009, l’organizzazione belga CADTM ha pubblicato i dati aggiornati relativi al debito del Sud del mondo. I dati completi, in lingua francese, sono reperibili sul sito www.cadtm.org.
Qui di seguito, invece, sono riportati in italiano i passaggi più significati del dossier. Si ringrazia Giovanni Saporiti, Guido Sangiovanni e David Eickhoff per avere svolto gratuitamente il lavoro di traduzione.