L'altra via - dalla crescita al benvivere, programma per una economia della sazietà
- Dettagli
- Categoria: Un altro mondo in costruzione
Editore Altreconomia
Anno di pubblicazione 2009
La situazione è seria: per la prima volta nella sua storia, il capitalismo si trova di fronte ad una triplice crisi, al tempo stesso economica, sociale, ambientale. Sulle cause ormai non c’è molto da aggiungere, non è più il tempo di analisi, ma di proposte. Ecco l’importanza di questo pamphlet che si concentra sulle soluzioni, non quelle tampone che rimandano semplicemente i problemi nel tempo, ma quelle profonde che cercano rimedi definitivi.
Un fatto certo è che la parte opulenta del mondo deve ridurre: solo così si può ripristinare l’equilibrio ambientale nel rispetto dei figli che verranno e dei poveri che non hanno ancora conosciuto il gusto della dignità umana. A livello individuale molti stanno sperimentando stili di vita leggeri, la loro conclusione è che cambiare è possibile, addirittura piacevole. Le difficoltà sono a livello di sistema: se consumiamo di meno come la mettiamo con i posti di lavoro? E se produciamo di meno chi fornirà allo stato i soldi per i servizi pubblici? Occupazione e sostentamento dell’economia pubblica, ecco i due nodi che ci tengono legati alla crescita.
Il dilemma sembra insolubile, ma questo pamphlet sostiene che una via d’uscita esiste purchè si riduca la centralità del mercato, si liberi l’economia pubblica dalla dipendenza fiscale, si rivaluti il fai da te. In definitiva bisogna passare da un’economia concepita come un palazzo costruito su un unico pilastro, a un economia concepita come un villaggio formato da varie casette autonome e indipendenti.
Utopia? Forse. Intanto le risorse si fanno sempre più scarse, il clima sempre più instabile, le disuguaglianze sempre più marcate. Il tempo delle grandi scelte non è più rinviabile.