Programma di lavoro
Inviato da fedepan il Sab, 15/05/2010 - 18:46
Obiettivi del percorso:
- Ripensare i meccanismi portanti del modo di funzionare dell'economia e della società alla luce del fatto che non ci sono più le condizioni per crescere.
- Individuare i passi da cui cominciare, sia in ambito locale che nazionale, per avviare il processo di cambiamento.
Metodo:
- Percorso basato sulla discussione di gruppo su una decina di temi.
- Lo stesso percorso è portato avanti da più gruppi dislocati in varie parti d'Italia.
- I gruppi autodeterminano percorso e metodo, tramite incontri periodici fra referenti dei gruppi.
- Ad ogni argomento viene dedicato uno o due mesi a seconda della corposità del tema. Ogni gruppo autonomamente decide quanti incontri mensili effettuare.
- Per mantenere la discussione entro canali condivisi, per ogni tema viene proposto un percorso e vengono preparate delle domande alle quali ogni gruppo deve rispondere come sbocco della discussione. Le domande sono preparate dal Centro Nuovo Modello di sviluppo con l'eventuale aiuto di esperti.
- Le risposte possono essere pubblicate su un blog o altro strumento informatico per un confronto fra gruppi.
I temi proposti:
- C'è ancora spazio per la crescita?
- Le paure sociali che ci tengono legati alla crescita: come superarle?
- La nuova economia ispirata ad equità e sobrietà: possiamo assumere i bisogni come criterio per abbozzare il quadro d'insieme?
- Fai da te ed economia di vicinato: quale ruolo e come potenziarli?
- Economia pubblica: quali funzioni, quali produzioni, quali livelli organizzativi, quale ruolo della comunità?
- Economia di mercato: quali funzioni, quali indirizzi, quali regole, quali strumenti di indirizzo e regolazione?
- Sistema creditizio: quali funzioni e come farlo funzionare come strumento pubblico di orientamento dell'economia?
- La finanza: quali funzioni e come impedire che si trasformi in un casinò che mette a rischio l'intera economia?
- La dimensione internazionale: quali regole su agricoltura, commercio, servizi, lavoro, saperi e beni comuni? Quale funzione della cooperazione?